Facebook ha tracciato le attività online anche di chi non è iscritto a Facebook
Facebook ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale dove ha risposto alle critiche e alle accuse ricevute a inizio aprile in una ricerca commissionata dall’Agenzia per la protezione dei dati personali del Belgio. Nella ricerca si sostiene che l’azienda tiene traccia delle attività online dei suoi iscritti e anche delle persone che non hanno un account Facebook, ma che visitano i post pubblici del social network o i siti che contengono al loro interno il tasto “Mi piace” (quindi ormai decine di milioni in giro per il mondo). Facebook rispondendo a numerose accuse ha ammesso di avere accidentalmente tenuto traccia delle attività di persone che non avevano un account, a causa di un malfunzionamento nei suoi sistemi sul quale stanno intervenendo i suoi tecnici. Secondo gli autori della ricerca, Facebook risponde nel suo post anche ad alcune accuse che non erano state formulate all’interno del loro studio.