La storia dei disegni senza storia
Un libro raccoglie 14 illustrazioni, una per ogni racconto di un autore misterioso, scomparso dopo averle consegnato a un editore di Chicago
I misteri di Harry Burdick è un libro illustrato curato dal disegnatore e scrittore di libri per bambini Chris Van Allsburg, pubblicato il 25 marzo dalla casa editrice Logos. Il libro sarà presentato alla Fiera del libro per ragazzi, che si terrà a Bologna dal 30 marzo al 2 aprile. I misteri di Harry Burdick, la cui versione originale è del 1984, nasce da una storia molto particolare. Nel 1953 Peter Wenders lavorava in una casa editrice per bambini a Chicago, quando una sera bussò alla sua porta un uomo: si presentò come Harris Burdick e gli consegnò 14 disegni. Ognuno era stato realizzato, spiegò Burdick, per uno dei 14 racconti che aveva scritto e che erano a loro volta accompagnati da numerose illustrazioni.
Van Allsburg racconta nell’introduzione al libro che
«Peter Wenders rimase affascinato da quei disegni e disse a Burdick che gli sarebbe piaciuto leggere i racconti il mattino dopo. Così Burdick lasciò a Wenders i quattordici disegni. Ma non tornò l’indomani. Né il giorno dopo. Di Harris Burdick non si seppe più nulla. Negli anni a venire Wenders provò a scoprire chi fosse quell’uomo e che cosa gli fosse accaduto, ma a nulla valsero i suoi sforzi. A tutt’oggi Burdick è una figura avvolta nel mistero”
Wenders si trovò quindi con 14 disegni senza storia e senza un modo per rintracciare quelle storie. Tutto ciò che restava ad accompagnare le illustrazioni erano delle didascalie di poche parole. Wenders conservò comunque le illustrazioni e le loro didascalie e dopo un po’ di anni le mostrò a Chris Van Allsburg, l’illustratore di Jumanji e The Polar Express, due libri da cui poi sono stati tratti i film omonimi. Van Allsburg racconta che quando Wenders gli mostrò i libri, gli rispose che «era molto difficile guardare i disegni e le didascalie senza immaginare una storia». Wenders sorrise e si ripresentò dopo pochi secondi con una scatola impolverata: «dentro c’erano decine di racconti, tutti ispirati ai disegni di Burdick. Li avevano scritti, nel corso degli anni, i figli di Wenders e i loro amici».
Le illustrazioni ne I misteri di Harry Burdick e le didascalie stringate e misteriose sono ora, scrive Van Allsburg, a disposizioni della fantasia dei bambini. In passato anche scrittori famosi sono partiti dai disegni di Burdick per inventare le loro storie. Nel 2011 è stato anche pubblicato un libro, The Chronicles of Harry Burdick, recensito così dal New York Times – con le storie di 14 scrittori ispirate al lavoro di Burdick: tra loro ci sono Stephen King, Tabitha, Linda Sue Park, Kate DiCamillo, Jules Feiffer, Luis Sachar e lo stesso Chris Van Allsburg.