Topolino ha rinunciato alla copertina per Charlie Hebdo
La copertina diffusa la settimana scorsa – con Topolino e Paperino che reggono delle matite – alla fine non è uscita, la casa editrice ha dato poche spiegazioni
A differenza di quanto annunciato la settimana scorsa, il numero di Topolino in edicola da mercoledì 4 febbraio non ha la copertina dedicata a Charlie Hebdo. La prima copertina diffusa mostrava Paperino, Topolino e altri personaggi tenere in mano una matita, come simbolo per ricordare le persone che lavoravano al settimanale satirico uccise a Parigi il 7 gennaio da due fanatici islamisti. La copertina era stata condivisa sugli account dei social network di Topolino ed era stata accolta molto positivamente per il modo in cui si era deciso di parlare del tema con i ragazzi che ogni settimana leggono la rivista a fumetti. Al posto della copertina annunciata ce n’è un’altra con Pippo vestito da giornalista, un richiamo a una delle storie presenti nel giornalino.
Panini, l’editore che pubblica in Italia le storie Disney sotto licenza, ha diffuso un breve comunicato stampa per spiegare la decisione di sostituire la copertina:
La copertina del settimanale Topolino, circolata in questi giorni in Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n.3089 del 4 febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata tra una serie di creatività preparata all’uopo di cui l’immagine divulgata faceva parte. Il numero in oggetto, infatti, si presenterà nelle edicole con una creatività differente (che potete trovare in allegato). La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale.
L’editore sostiene quindi che la copertina con le matite era una ipotesi tra le tante, e che alla fine si è scelto di utilizzarne un’altra, ma questa spiegazione contraddice quanto comunicato la settimana scorsa. La copertina era stata annunciata come quella definitiva, tanto che nel numero precedente, il 3088, è mostrata in anteprima nelle ultime pagine del giornalino, come avviene sempre per la copertina della settimana successiva. Alcuni abbonati alla versione digitale, che si può leggere prima dell’uscita di quella cartacea, hanno in alcuni casi ricevuto una copia con la copertina in ricordo di Charlie Hebdo e non quella con Pippo reporter.
A fine gennaio sul forum Papersera.net una sceneggiatrice di Topolino era intervenuta nel dibattito sulla nuova copertina, spiegando la scelta in questo modo (lo “Ste” è il disegnatore Stefano Turconi):
Posso chiarire, se vi va: niente di tanto complicato.
Ste stava per realizzare la cover con Pippo Reporter, ma poi è successo quel che è successo e Valentina, giustamente, ha pensato fosse doveroso dare un segno di speranza dalle pagine del Topo. Così ci siamo attivati per realizzare una cover “a tema”, delicata ma al tempo stesso piena di partecipazione. Speriamo di esserci riusciti. Tutto qui.
In seguito Topolino e Panini hanno evidentemente preferito cambiare i piani, scegliendo una copertina più neutra e che non coinvolgesse i personaggi Disney nella campagna per Charlie Hebdo. Quella con le matite è stata rimossa dai social di Topolino e anche dal sito del giornalino. Nel “topoeditoriale” di Valentina Poli, la direttrice di Topolino, del numero in edicola il bozzetto originale è stato sostituito con quello di un disegno di Pippo, mentre il testo è rimasto invariato, con riferimenti a un’immagine che in realtà non c’è più:
Quale forza magica si racchiude in una matita? Di certo quella di ridisegnare mondi capaci di regalare un sorriso a tutti i bambini e a chi, ogni tanto, vuole rivivere i sentimenti limpidi di quell’età. Noi del Topo ogni settimana siamo qui per questo e la copertina di questo numero è qui per sottolinearlo, con gioia e speranza.
Per ricordare i disegnatori uccisi nell’assalto a Charlie Hebdo, nel numero precedente Topolino aveva lasciato simbolicamente una pagina bianca.