Il discorso conclusivo di Matteo Renzi alla Leopolda
Ha paragonato i suoi critici ai pensionati che osservano pessimisti i lavori di un cantiere, e parlato anche di politica internazionale
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiuso oggi la quinta edizione della Leopolda, la manifestazione politica inaugurata nel 2010. Renzi ha parlato per circa cinquanta minuti di moltissimi temi, fra cui soprattutto politica economica nazionale e internazionale (ha parlato di Ucraina e Libia). Renzi ha anche paragonato i critici delle sue proposte al «pensionato nel cantiere che prevede che i lavori nella stradina sotto casa sua non verranno mai finiti». Uno dei passaggi più applauditi del suo discorso è stato un riferimento al rinnovamento della sinistra: «il posto fisso non c’è più, il mondo è cambiato» e che «sarà bello sapere se è più di sinistra rimanere aggrappati alle nostalgie e o se è più di sinistra prevedere il futuro». Renzi si riferiva alla manifestazione di ieri della CGIL a Roma, organizzata per criticare il Jobs Act e a difesa dell’articolo 18.
foto: Federico Bernini/LaPresse