L’Irlanda introdurrà un codice postale
È un po' una rivoluzione, in un paese in cui moltissime case sono senza numero civico e il servizio postale è tenuto in piedi da regole non scritte e postini particolarmente abili
Nella primavera del 2015 l’Irlanda introdurrà per la prima volta un codice postale (come il codice di avviamento postale italiano o CAP) che serve a identificare dove una certa lettera o pacco deve essere inviato. Il codice postale irlandese sarà uno dei più dettagliati al mondo: ogni singola abitazione avrà il suo numero identificativo. In Italia, invece, il CAP identifica interi quartieri. Il cambiamento rispetto al passato è notevole, se si considera che fino ad oggi intere vie e interi paesi irlandesi non avevano nemmeno numeri civici per distinguere un’abitazione da un’altra (certe vie non hanno nemmeno un nome ufficiale: e questo è un problema, visto che moltissimi irlandesi hanno lo stesso cognome).
Ad esempio nel piccolo paese di Dromtrasna Collins ci sono tre Patrick Murphy, non imparentati tra di loro. Il postino non ha modo di riconoscere a quale dei tre sono indirizzate le lettere spedite al signor Patrick Murphy, Dromtrasna Collins, Abbeyfeale, County Limerick. Quindi fa ricorso ad un’antica “tecnica” dei postini irlandesi: consegna la lettera alla persona che risiede da più tempo nel paese. Così Patrick Murphy, 40 anni – uno di quelli che si è trasferito più di recente – raramente si vede recapitare la posta. Come ha raccontato Patrick al Wall Street Journal: «Arriva prima ai miei vicini. Quelli si fanno una bella lettura e poi dicono: “No, probabilmente questa lettera non è nostra”».
Più che i fallimenti del servizio postale irlandese, sono molto sorprendenti i suoi successi. In effetti è piuttosto strano che la maggior parte della corrispondenza irlandese riesca comunque ad arrivare a destinazione: ad esempio, una lettera indirizzata semplicemente a “Rob Heffernan e famiglia, vincitore della medaglia d’oro, Cork” è riuscita ad arrivare al corridore irlandese che ha vinto una medaglia d’oro ai mondiali di atletica dell’agosto 2013. Le lettere inviate a “Paul Hewson, Ireland” arrivano quasi sempre al cantante meglio noto come Bono.
Queste consegne sono possibili grazie alla conoscenza specifica del territorio e delle campagne irlandesi dei singoli postini, oltre che dal fatto che in zone popolose come Dublino le vie hanno nomi e numeri e viene già utilizzato una specie di codice postale “sperimentale”. Secondo il Wall Street Journal, in passato le poste irlandesi hanno in qualche misura difeso “il loro talento” nel consegnare le lettere anche a queste difficili condizioni, osteggiando i tentativi di introdurre un codice postale: le poste hanno anche sostenuto che l’introduzione di un codice postale avrebbe reso troppo facile il lavoro ai corrieri privati. Oggi, almeno ufficialmente, le poste irlandesi sono favorevoli all’introduzione del codice postale: un portavoce della società ha definito “esagerate” le notizie delle critiche all’introduzione del codice fatte in passato.