Apple si prepara per iPhone 6
Saranno di due tipi, più grandi, e ne vuole vendere tantissimi, stando agli ordini che ha mandato in produzione
Come era avvenuto nelle ultime estati, Apple si sta preparando per l’uscita dei nuovi iPhone, che saranno messi in vendita a partire dall’autunno, in tempo per il periodo degli acquisti natalizi, il più importante nel suo bilancio annuale. Dopo numerose segnalazioni circolate nelle settimane scorse su siti piccoli e grandi di tecnologia, martedì 22 luglio il Wall Street Journal ha dato la notizia che Apple ha commissionato ordini ai suoi fornitori per la produzione di 70 – 80 milioni di nuovi iPhone entro la fine dell’anno. L’articolo dà inoltre per certo che alla fine dell’estate saranno presentati due modelli diversi di iPhone 6, uno con lo schermo da 4,7 pollici e un altro ancora più grande con schermo da 5,5 pollici. Entrambi i telefoni saranno quindi più grandi dell’attuale iPhone 5s, che ha uno schermo da 4 pollici.
Se confermato, per Apple si tratterà del più grande ordine di produzione mai effettuato da quando ha iniziato a produrre iPhone nel 2007. Lo scorso anno gli ordinativi furono tra i 50 e i 60 milioni di modelli da produrre entro fine anno di iPhone 5s e di iPhone 5c, la versione meno costosa e colorata che ha sostituito iPhone 5. La produzione dei nuovi modelli, scrive il WSJ, è stata affidata principalmente alle aziende Pegatron e Hon Hai Precision Industry (Foxconn) con stabilimenti rispettivamente a Taiwan e in Cina. Foxconn, in particolare, nelle ultime settimane ha avviato un piano di nuove assunzioni per riempire le sue linee di produzione e soddisfare l’elevata domanda di Apple.
La produzione di iPhone 6 da 4,7 pollici dovrebbe partire ad agosto, mentre per il modello da 5,5 pollici si attenderà settembre perché Foxconn deve adattare alcuni impianti e perché saranno montati componenti diversi. La costruzione della versione grande di iPhone 6 potrebbe essere complicata proprio dalla scarsa disponibilità di alcuni elementi e per la maggiore difficoltà nella costruzione dello schermo. Apple ne utilizza un tipo che integra in un unico strato sia il display vero e proprio (quello che mostra le immagini) sia i sensori per renderlo sensibile al tocco delle dita: in questo modo lo schermo risulta più sottile e meno pesante, ma la sua produzione è più complessa.
Come avevano anticipato altri siti di tecnologia nei mesi scorsi, la produzione di iPhone 6 da 5,5 pollici potrebbe essere più lenta nel caso in cui Apple decida di utilizzare un nuovo tipo di copertura per lo schermo, non più di vetro antigraffio ma di vetro zaffiro, come quello usato per proteggere i quadranti degli orologi. Il vetro zaffiro è estremamente resistente ai graffi e potrebbe essere una caratteristica aggiuntiva molto gradita da chi compra lo smartphone. Gli attuali iPhone usano il “Gorilla Glass”, prodotto da Corning e di notevole qualità, ma che si graffia più facilmente rispetto a un vetro zaffiro.
La prima versione di iPhone presentata nel 2007 aveva uno schermo da 3,5 pollici e da allora le dimensioni sono state cambiate una sola volta, portandole a 4 pollici con la messa in vendita di iPhone 5 nel 2012. Apple aveva giustificato la scelta di non aumentare ulteriormente la superficie ricordando che quando si usa lo smartphone con una sola mano l’unico dito che viene utilizzato è il pollice, che deve potere arrivare a ogni angolo dello schermo senza troppe difficoltà, cosa impossibile con schermi più grandi. Negli anni seguenti numerosi produttori, a partire da Samsung, hanno però ottenuto successi notevoli con i loro smartphone con schermi più grandi, spingendo infine Apple ad adattarsi. Soprattutto nei paesi asiatici, gli schermi intorno ai 5 pollici sono molto diffusi e Apple rischiava di precludersi parte del mercato in cui secondo gli ultimi dati sta crescendo molto.
Come sempre Apple non ha confermato né smentito le notizie diffuse nell’articolo del Wall Street Journal. Non sono inoltre noti molti altri dettagli su come saranno fatti i due nuovi iPhone. Sulla base delle foto di alcuni componenti pubblicate online, dovrebbero avere un design simile a quello di iPad Mini e di iPhone 5c, con rifiniture in alluminio e l’assenza di spigoli vivi come quelli che ha ora iPhone 5s.
Martedì 22 luglio Apple ha intanto presentato i risultati del suo ultimo trimestre, quello tra aprile e giugno 2014. Ha avuto ricavi per 37,4 miliardi di dollari, con un utile netto di 7,7 miliardi di dollari. Nel periodo di riferimento ha venduto 35 milioni di nuovi iPhone e 13,2 milioni di iPad, circa 1,4 milioni di tablet in meno rispetto allo stesso trimestre nel 2013.