“La grande bellezza”, l’Oscar e il backstage
Le foto e il video del regista Paolo Sorrentino che ha ringraziato "Federico Fellini, i Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona"
La grande bellezza, il film italiano di Paolo Sorrentino, ha vinto l’Oscar al miglior film straniero nell’edizione 2014 dei premi assegnati domenica sera. Dopo aver ricevuto il premio, sul palco insieme al protagonista Toni Servillo e al produttore Nicola Giuliano, Paolo Sorrentino ha ringraziato le sue “sources of inspiration: Federico Fellini, Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona”, Roma, Napoli e la sua famiglia. L’ultimo film italiano candidato all’Oscar era stato La bestia nel cuore di Cristina Comencini, nel 2006, mentre l’ultimo a vincerlo era stato La vita è bella di Roberto Benigni, nel 1999.
Il primo film italiano a essere premiato con un Oscar fu “Sciuscià” di Vittorio De Sica nel 1948, all’epoca si trattava di un “premio speciale”. Due anni dopo, sempre De Sica fu nuovamente premiato per il film “Ladri di biciclette”. Nel 1951 l’Italia vinse un premio onorario per “Le mura di Malapaga” (“Au delà des grilles”), una coproduzione con la Francia e con la regia di René Clément. Verso la fine degli anni Cinquanta il premio al film straniero divenne una vera e propria categoria degli Oscar e fu vinto nel 1957 da Federico Fellini con “La strada” e l’anno successivo per “Le notti di Cabiria”. Nel 1964 Fellini vinse nuovamente l’Oscar con “8½”, mentre l’anno seguente il miglior film straniero fu “Ieri, oggi, domani” di Vittorio De Sica. Nel 1971 Elio Petri vinse l’Oscar con il suo “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” e l’anno seguente vinse Vittorio De Sica con “Il giardino dei Finzi-Contini”. Nel 1975, Federico Fellini vinse con “Amarcord” e nel 1990 Giuseppe Tornatore fu premiato per il suo “Nuovo cinema Paradiso”. “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores vinse l’Oscar come miglior film straniero nel 1992 e nel 1999 fu il turno di “La vita e bella” di Roberto Benigni. “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino è il 14esimo film italiano a vincere il premio Oscar al miglior film straniero.