Gli autobus di Milano
Un'azienda polacca ha vinto la gara per l'acquisto di 85 nuovi mezzi – e non perché i suoi costi fossero più bassi di quelli della concorrenza italiana, come racconta Dario Di Vico
La società polacca Solaris ha vinto la gara dell’ATM, l’ente dei trasporti di Milano, per l’acquisto e la manutenzione di 85 nuovi autobus. E non perché i suoi costi fossero straordinariamente bassi, come si potrebbe pensare e come racconta Dario Di Vico sul Corriere della Sera.
La notizia è di quelle che muovono l’applauso di liberalizzatori ed europeisti: a Milano l’ATM ha indetto una gara per l’acquisto e la manutenzione di 85 nuovi autobus e hanno prevalso, a sorpresa, i polacchi della Solaris. Poco conosciuti dal grande pubblico, i vincitori sono un competitor continentale di tutto rispetto che si sono aggiudicati già altre piccole gare in Italia (in Emilia e in Sardegna) e hanno prevalso in sfide più impegnative in Germania (Berlino, Stoccarda e Amburgo).
Verrebbe immediatamente da pensare che i polacchi si sono affermati perché, grazie al differenziale garantito dal basso costo del lavoro, hanno potuto fare un prezzo straordinariamente basso e fuori dalla portata dei concorrenti italiani (BredaMenarinibus e Iveco). E invece no, all’apertura delle buste l’offerta più vantaggiosa per il compratore era quella della Menarini, che però deve aver esagerato. Volendo vincere a tutti i costi una gara considerata strategica e avendo paura della competitività di prezzo dei polacchi, ha presentato un’offerta che la commissione ha giudicato «anomala» e «non credibile». E di conseguenza ha squalificato l’azienda italiana del gruppo Finmeccanica, assegnando la vittoria a Solaris.
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foto: LaPresse