Cos’è l’acqua diamante
Se l'è inventata un francese, ha un qualche seguito online: un guazzabuglio di genetica, fisica, teorie new age, citazioni dell'Antico Testamento e omeopatia
Negli ultimi mesi sui social network e su alcuni blog e forum si è parlato parecchio di un nuovo e apparentemente miracoloso prodotto della “medicina alternativa”: l’acqua diamantina o acqua diamante (se ne parla qui, per esempio). Sotto l’apparenza normale di quest’acqua si nasconderebbero proprietà straordinarie e praticamente magiche. A differenze di molti altri ritrovati del genere – come i sali di Vanna Marchi – l’acqua diamantina viene distribuita in modo gratuito e può essere ricreata anche in casa.
Che cos’è l’acqua diamantina?
La risposta non è semplice e i siti che ne parlano non sono molto d’aiuto. La definizione che si trova più spesso è: «Un’acqua di sorgente la cui coscienza è quella della quinta dimensione migliorata da alcuni codici della sesta dimensione». Oppure: «Si tratta di un’acqua di sorgente elevata a un tasso vibratorio accelerato che la rende vivente, intelligente e disponibile per rispondere alle intenzioni di chi la utilizza». Entrambe le definizioni – apparentemente – non significano nulla (qui potete leggere un lungo documento in pdf che forse confonderà ancora di più le idee). Semplificando, secondo i suoi sostenitori l’acqua diamantina è normale acqua che viene trattata tramite alcuni processi che ne risvegliano alcune proprietà energetiche.
Su quali siano queste proprietà ci sono diversi dubbi. È difficile trovare su internet siti che ne indirizzino chiaramente l’uso per combattere specifiche malattie. Tutti però concordano sul fatto che “purifica” il corpo e aiuta la ricerca dell’illuminazione spirituale. L’acqua diamantina avrebbe anche il potere di “annullare” le “sostanze morte” – anche quest’espressione non è spiegata molto chiaramente – e per questo viene consigliata per neutralizzare l’effetto dei vaccini in quei paesi che obbligano a farli (nella gran parte dei documenti che parlano di acqua diamantina si dà per scontato che i vaccini siano “sostanze morte” e molto nocive).
Sulle proprietà non strettamente mediche invece gli elenchi sono smisurati. L’acqua diamantina sarebbe in grado di purificare l’acqua radioattiva, di rallentare la combustione del legno usato per i camini, di togliere l’ossido dai metalli e di lucidare i gioielli, sarebbe in grado di pulire i vestiti e far rivivere piante secche o morte. Con l’acqua si possono creare delle compresse che vengono poi ingerite per accelerare i tempi di cicatrizzazione delle ferite (il processo con cui dall’acqua si ottengono pastiglie non viene spiegato). Infine, almeno uno dei documenti di istruzione suggerisce che la lista degli utilizzi dell’acqua diamantina non è limitata “che dalla nostra fantasia”.
L’inventore
L’uomo che ha inventato l’acqua diamantina è francese e si chiama Joël Ducatillon. Nei siti che parlano della sua scoperta si trovano molti testi, frasi e citazioni che portano la sua firma, ma per il resto sembra molto difficile trovare informazioni affidabili su di lui (se conoscete il francese, potete leggere la biografia di Ducatillon sul suo sito ufficiale).
A quanto racconta lui stesso, Ducatillon ha lavorato a lungo come pianista prima di diventare un naturopata. Dopo aver esercitato questa professione per diversi anni, Ducatillon sostiene di aver ricevuto “un’illuminazione” che come immediata conseguenza gli ha fatto perdere il lavoro e la famiglia. Pochi anni dopo questa illuminazione, che lo ha fatto soffrire ma lo ha anche purificato, fece tre sogni che gli hanno cambiato la vita. Come racconta lui stesso:
Nel primo sogno, nel ’94, mi si diceva: tu farai un apparecchio, che si chiamerà DNA 850, e quest’apparecchio aprirà le porte. Circa quindici giorni più tardi, feci un altro sogno, in cui mi si mostrava una porta girevole, come quelle che si trovano agli ingressi dei supermercati. Alcune persone facevano la coda ed introducevano una carta in un apparecchio del tipo distributore di biglietti, la porta girava, lasciava passare una persona, e dietro alla porta vi era uno ski-lift che le faceva salire fino alla cima di una montagna bianca. L’interpretazione di questo sogno è la carta codificata (la carta della banca è una carta codificata), che permette di sbloccare memorie cellulari, affinché le persone siano portate verso la coscienza del loro Sé superiore con molto meno affanno, difficoltà e prove. Nel terzo sogno mi si mostrava un biglietto da visita, con un fondo argentato, sul quale era scritto in oro: Steel, Storm, Staelhe. E mi veniva detto: questo è il nome della tua ricerca.
Da questi sogni nasce la teoria di Ducatillon: è incredibilmente complicata e sembra un guazzabuglio di genetica, fisica, teorie new age, citazioni dell’Antico Testamento e omeopatia. La parte più interessante è quella che riguarda “DNA 850”, la macchina che produce l’acqua diamantina. Il procedimento, che prevede tubi di vetro, musica ed energie spirituali, viene spiegato dallo stesso Ducatillon in un altro documento:
Dopo 18 mesi di ricerca interiore, di meditazioni, ma anche di letture sulla fisica quantistica, fu creato un apparecchio chiamato DNA 850. Questo apparecchio svolge un ruolo di programmatore dell’acqua, aumentandone la frequenza vibratoria. Il DNA 850 è un tubo di vetro soffiato, isolato, nel quale diverse spirali luminose fungono da ricettacoli agli 850 codici che vengono trasmessi a un’acqua comprata in farmacia per trasformarla in acqua diamante. Questi codici matematici e geometrici sono tradotti in varie combinazioni sonore, espresse con l’aiuto di un sintetizzatore.
Fare l’acqua diamantina, insomma, non sembra facile e in realtà non è nemmeno chiaro come si ottenga. C’è poi un’altra stranezza dell’acqua diamantina, soprattutto se paragonata ai sali di Vanna Marchi. Una volta che ne è stata ottenuta una piccola quantità è possibile convertire in acqua diamantina un’infinita quantità di acqua normale. Basta riempire una bottiglia di vetro con acqua diamantina, aggiungere acqua normale (preferibilmente minerale) e attendere 24 ore. Le versioni qui divergono: c’è chi dice che basta il 10 per cento di acqua diamantina, chi parla di un terzo. In ogni caso: basta acquistare una bottiglia di acqua diamantina, lasciarne circa un terzo, riempirla di acqua normale, attendere 24 ore e si ha di nuovo una bottiglia di pura acqua vibrante ed energizzata.
E la fregatura?
A questo punto gli scettici cominceranno a ipotizzare che quella prima quantità di acqua diamantina necessaria per produrre in casa la propria acqua miracolosa venga venduta a peso d’oro. Invece ovunque si parli di Ducatillon e della sua acqua diamantina viene sottolineato ripetutamente che l’acqua diamantina può soltanto essere regalata (e alcuni arrivano a dire che se viene venduta perde le sue proprietà).
Su internet è facile trovare lunghissimi elenchi di distributori di acqua diamantina e, almeno stando ai forum e alle impressioni di quelli che hanno provato a contattarli, effettivamente viene regalata o al massimo spedita chiedendo in cambio piccoli rimborsi per le spese di spedizione. Quindi non c’è nessun trucco?
Non proprio. La “dottrina” di Ducatillon, come abbiamo visto, è davvero complicata e l’assunzione di acqua diamantina è soltanto il primo passo per “purificarsi”. Come ha fatto notare un utente su un forum in cui si discuteva delle proprietà dell’acqua: «Non penserete di raggiungere la purificazione bevendo soltanto un po’ d’acqua?». No, infatti Ducatillon e gli “operatori” autorizzati offrono un’intera gamma di trattamenti di vario tipo che vanno sotto il nome di PMT/FAA (due sigle che stanno per “Trasmutazione piramidale memoriale” e “Attivazione dell’asse di fuoco”).
Queste terapie vengono compiute con l’ausilio del DNA 850 e di altri macchinari. Molto spesso i distributori di “acqua diamantina” sono anche “operatori” PMT/FAA che insieme all’acqua (gratis) offrono sedute a base di DNA 850 e di altri apparecchi energetici (a pagamento). Chiunque può diventare un operatore PMT/FAA: basta scrivere una mail a Ducatillion tramite il suo sito ufficiale e acquistare uno o più dei suoi macchinari (qui trovate il listino dei prezzi). Forse non c’è bisogno di dirlo ma il CICAP già diversi anni fa ha cominciato a occuparsi dell’acqua diamantina e ha scoperto che non ha proprio niente di diverso dall’acqua normale.