I tori di San Firmino
Le foto della tradizionale e sconsiderata corsa a Pamplona, in Spagna
Dallo scorso 7 luglio, a Pamplona, in Spagna, è iniziata la tradizionale e sconsiderata corsa dei tori per le vie della città. Si terrà tutte le mattine a partire dalle otto fino al prossimo 14 luglio e vi partecipano centinaia di persone, che corrono davanti a una dozzina di tori lungo un tragitto di oltre 800 metri. Il percorso, che parte dai recinti in cui si trovano gli animali, sbocca nella plaza de toros ed è protetto da un doppio recinto di legno per consentire agli spettatori di assistere alla corsa in relativa sicurezza. Le due barricate vengono spesso usate anche dai corridori per mettersi al riparo, quando i tori li hanno ormai raggiunti.
Alla corsa possono partecipare solo i maggiorenni ed è consentito correre solamente nella stessa direzione dei tori ed è obbligatorio essere sobri. La corsa, chiamata encierro, pare risalga al XIV secolo e derivi da una pratica degli allevatori, che erano soliti incitare il bestiame ad andare più veloce quando veniva trasportato al mercato. Oggi viene pratica in alcune città della Spagna e del Portogallo, in alcuni paesi nel sud della Francia, in Messico e anche nello stato del Nevada (Stati Uniti). Ogni anno ci sono mediamente tra i duecento e i trecento infortuni a causa degli attacchi dei tori o delle cadute durante la corsa.