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Com’era Roma 1960
Il bulgaro Moscov e il tedesco Stage nella lotta libera (Douglas Miller/Getty Images)
Il bulgaro Moscov e il tedesco Stage nella lotta libera (Douglas Miller/Getty Images)
Lo stadio Olimpico alla cerimonia di inaugurazione, 25 agosto 1960 (AP Photo/Mike Stern)
Da sinistro la tedesca Therese Zenz, la russa Antonia Seredina e la polacca Daniela Walkowiak, vincitrici rispettivamente della medaglia d'argento, oro e bronzo per i 1.500 metri, 29 agosto 1960 (AP Photo)
L'atleta americano John Thomas nelle qualificazioni di salto in alto, primo settembre 1960. Si qualificò e vinse la medaglia di bronzo. (AP Photo)
L'americana Wilma Rudolph (al centro), la britannica Dorothy Hyman (a sinistra) e l'italiana Giuseppina Leone rispettivamente vincitrici della medaglia d'oro, argento e bronzo per i cento metri, 2 settembre 1960 (AP Photo)
La squadra tedesca di canottaggio - vincitrice della medaglia d'oro - sul lago di Albano, 3 settembre 1960 (AP Photo/Werner Kreusch)
La squadra olimpica di canottaggio tedesca - vincitrice della medaglia d'oro - sul lago di Albano, vicino Roma, 3 settembre 1960 (AP Photo/Werner Kreusch)
L'americano Rafer Johnson taglia il traguardo dei 100 metri, 5 settembre 1960. Alle sue spalle l'olandese Eef Kamerbeek. (AP Photo/Olympic pool)
Il ginnasta giapponese Takashi Ono, 5 settembre 1960 (AP Photo)
L'americano Rafer Johnson nel lancio del giavellotto, 6 settembre 1960 (AP Photo/Olympic pool)
Da sinistra: i pugili americani Wilbert McClure, Muhammad Ali ed Edward Crook. Vinsero la medaglia d'oro rispettivamente per i pesi superwelter, i pesi mediomassimi e i pesi medi. (AP Photo)
Lo statunitense Otis Davis (a sinistra) e il tedesco Carl Kaufmann tagliano il traguardo dei 400 metri, 6 settembre 1960 (AP Photo)
Keith Gardner della Antille cade dopo aver passato il testimone al compagno di squadra Mal Spence durante la staffetta 4x400, 7 settembre 1960 (AP Photo)
La marcia dei 50 chilometri sullo sfondo di Castel Sant'Angelo, 7 settembre 1960 (AP Photo)
La statunitense Wilma Rudolph taglia il traguardo della staffetta femminile dei 4x100 metri, 8 settembre 1960 (AP Photo)
Il marine americano Bill McMillan al tiro a segno, dove vinse totalizzando 147 punti sui 150 disponibili, 9 settembre 1960 (AP Photo)
L'americano Rafer Johnson sul podio: vinse la medaglia d'oro nelle gare di decathlon, 7 settembre 1960 (AP Photo)
La cecoslovacca Olga Fikotova lancia il disco, 5 settembre 1960 (AP Photo)
L'americano Cassius Clay (in seguito cambiò il suo nome in Muhammad Ali) affronta l'australiano Tony Madigan nella semifinale dei pesi mediomassimi, 3 settembre 1960. Clay aveva 18 anni e in seguito si aggiudicò la medaglia d'oro nella disciplina (AP Photo)
L'etiope Abebe Bikila, a piedi nudi, corre la Maratona, che vinse stabilendo il nuovo record olimpico di due ore, 15 minuti e 16 secondi. (Central Press/Getty Images)
Atleti della marcia dei 50 chilometri si rinfrescano (Central Press/Getty Images)
Un momento della finale di basket tra Brasile e Stati Uniti, che la vinsero conquistando la medaglia d'oro (Central Press/Getty Images)
Due ciclisti della squadra olimpica danese cercano di sorreggere il compagno Knud Enemark - al centro - che era stato colpito da un colpo di calore durante la cento chilometri, 26 agosto 1960. Jensen morì poche ore dopo in ospedale a causa di una frattura al cranio. Le analisi dimostrarono che la caduta era stata causata da un'intossicazione dovuta all'assunzione del Ronicol, un farmaco che dilatava i vasi sanguigni, e altri tipi di anfetamine. Il suo fu uno dei primi casi di doping alle Olimpiadi; nel 1967 il comitato organizzatore dei giochi istituì una commissione medica che realizzava test antidoping sugli atleti. (Central Press/Getty Images)
La tedesca Ingrid Kramer si tuffa da 10 metri, per cui vinse l'oro olimpico (Keystone/Getty Images)
La squadra olimpica americana diretta alla cerimonia d'inaugurazione delle Olimpiadi, 25 agosto 1960 (Central Press/Getty Images)
Gli atleti americani Babka, Al Oerter e Cochran dopo aver vinto le medaglie d'argento, oro e bronzo nel lancio del disco (AFP/AFP/Getty Images)
Il futuro re Costantino di Grecia con la fiamma olimpica che venne trasportata in Italia a bordo dell'Amerigo Vespucci, 14 agosto 1960 (Keystone/Hulton Archive/Getty Images)
L'atleta rumena Iolanda Balas nel salto in alto, per cui vinse la medaglia d'oro, 9 settembre 1960 (Central Press/Hulton Archive/Getty Images)
L'atleta italiano Giancarlo Peris porta la fiaccola nello stadio olimpico per la cerimonia di apertura dei Giochi, 26 agosto 196 (Keystone/Hulton Archive/Getty Images)
Il ciclista danese Knud Enemark Jensen cade dalla bicicletta dopo un colpo di calore durante la cento chilometri, 26 agosto 1960. Jensen morì poche ore dopo in ospedale a causa di una frattura al cranio. Le analisi dimostrarono che la caduta era stata causata da un'intossicazione dovuta all'assunzione del Ronicol, un farmaco che dilatava i vasi sanguigni, e altri tipi di anfetamine. Il suo fu uno dei primi casi di doping alle Olimpiadi; nel 1967 il comitato organizzatore dei giochi istituì una commissione medica che realizzava test antidoping sugli atleti. (Central Press/Hulton Archive/Getty Images)
Il britannico Frank Weldon, 9 settembre 1960 (Keystone/Hulton Archive/Getty Images)
Il villaggio Olimpico, 26 luglio 1960. Durante le Olimpiadi ospitò 7.000 da 87 diversi paesi. (AP Photo)
Tre hostess dei Giochi olimpici, 20 agosto 1960 (AP Photo)
La nuotatrice olandese Erica Terpstra dà un bacio all'australiana Dawn Fraser, 27 agosto 1960. Nelle Olimpiadi di Roma Fraser vinse l'oro nei 100 metri stile libero e l'argento nelle staffette 4x100 stile libero e 4x100m misti. (AP Photo/Bing Yonk)
I maratoneti passano sotto l'Arco di Costantino, 10 settembre 1960 (AP Photo/File)