Com’è fatto il nuovo Twitter

Più leggero e facile da usare, sia sul computer che su smartphone (il nuovo TweetDeck, invece, è una mezza delusione)

di Emanuele Menietti - @emenietti

Con una decisione poco anticipata, Twitter ha introdotto una serie di importanti modifiche per la sua versione web, per quella su smartphone e per TweetDeck, il programma per gestire con opzioni avanzate i propri messaggi. Le novità rendono più semplice e intuitivo l’utilizzo di Twitter, trasformando la stessa versione per browser in una sorta di applicazione che sfrutta gli standard più recenti di HTML, il codice con cui vengono costruite la pagine web. La semplificazione ha, però, portato alla rimozione di alcune opzioni avanzate specialmente su TweetDeck, cosa che potrebbe infastidire i suoi affezionati utenti.

Twitter per browser
L’impostazione della pagina principale (“Home”) è radicalmente cambiata rispetto alla versione precedente e – per certi versi – riprende la pagina iniziale delle origini di Twitter. I contenuti sono suddivisi su due colonne: quella a sinistra mostra le informazioni essenziali del proprio profilo (numero di tweet, persone che si seguono e follower), lo spazio per scrivere e inviare un nuovo tweet, una serie di suggerimenti su nuove persone da seguire e l’elenco degli argomenti più dibattuti. La colonna a destra, più larga, mostra i tweet inviati dalle persone cui si è iscritti e, a differenza di prima, se si clicca su uno dei messaggi questo si espande direttamente nella colonna, senza aprire altri pannelli. Se si espandono molti messaggi, nella barra degli strumenti in alto compare una comoda icona da cliccare per richiudere i tweet aperti. Come avveniva in precedenza, la colonna dei tweet serve anche per vedere direttamente dalla pagina le immagini e i video condivisi dagli utenti.

Oltre alla sezione “Home”, la barra degli strumenti in alto mostra diversi altri comandi. “Collega” serve per vedere le ultime interazioni come le menzioni, i retweet e i nuovi iscritti al proprio profilo. “Scopri” sfrutta, invece, gli argomenti più dibattuti sul social network con i relativi tweet degli iscritti. La barra degli strumenti ha anche un campo per effettuare le ricerche tra i contenuti del social network e un’icona – che rimane in tutte le pagine – per far comparire un campo di testo e scrivere al volo un nuovo tweet.

Incorporamento dei Tweet
La nuova versione semplifica anche l’inserimento dei Tweet in altre pagine web. Per farlo basta selezionare il messaggio e poi l’opzione “Incorpora questo Tweet”. Il sistema fornisce il codice e una serie di opzioni per stabilire il formato del messaggio. Basta poi ricopiare il codice nell’HTML della propria pagina e si ottiene questo risultato:

Twitter mobile
È cambiata anche la versione per i browser degli smartphone e ora assomiglia molto alla nuova edizione per i browser dei computer. La sezione “Home” mostra solamente l’elenco degli ultimi tweet e, selezionandone uno, viene aperta una nuova pagina nella quale vengono mostrati gli altri dettagli e le opzioni per condividerlo o metterlo nei preferiti. Il sistema indica anche quanti retweet ha già ricevuto quel messaggio e da quante persone è stato inserito nei preferiti. Nonostante apra pagine diverse per ogni contenuto, il sistema è molto rapido e permette di ritornare facilmente alla sezione principale.

Anche in questo caso la versione per mobile ha una barra degli strumenti simile all’edizione completa per computer. C’è anche il tasto per inviare al volo un nuovo tweet. Il sistema si comporta come un’applicazione e c’è anche la possibilità di aggiornare i contenuti della pagina trascinandola verso il basso, come avviene in molte applicazioni mobili.

Applicazioni mobili
Sono sostanzialmente uguali alla versione per browser per smartphone, ma offrono agli utenti la possibilità di ricevere delle notifiche riguardo messaggi diretti, retweet e altri tipi di menzioni. La grafica è stata anche in questo caso semplificata e resa più simile alla versione per browser. In pochi passaggi si possono espandere i tweet, controllare la loro popolarità e ottenere informazioni sul loro autore. L’applicazione è molto leggera e richiede poche risorse, condizione che la rende molto veloce e più facile da usare rispetto al passato.

TweetDeck
TweetDeck è un programma per gestire e inviare i messaggi su Twitter utilizzando una serie di opzioni avanzate. Tra i tanti programmi creati sulla base del social network è quello che ha riscosso maggior successo, tanto da spingere Twitter ad acquistarlo la scorsa primavera per 40 milioni di dollari. Dal momento dell’acquisizione il programma aveva subìto poche e marginali modifiche, in attesa del lancio di una versione nuova e rivista realizzata direttamente in collaborazione con Twitter.

Il nuovo TweetDeck è un programma del tutto autonomo, questo significa che non ha più bisogno di appoggiarsi alla piattaforma Adobe Air, che quando ci si mette richiede notevoli risorse al computer e tende a rallentarlo. La nuova edizione è quindi più leggera ed è basata in buona parte sullo standard HTML5. Ma è l’unica buona notizia. Quelli di Twitter sono intervenuti pesantemente sul programma, rimuovendo diverse funzionalità che lo avevano reso celebre. Ora si possono inviare aggiornamenti di stato solamente su Twitter e su Facebook, mentre sono sparite le opzioni per aggiornare LinkedIn, FourSquare e MySpace. L’idea è chiaramente quella di incentivare l’uso di Twitter e di far finta che gli altri non esistano, fatta eccezione per Facebook e per i suoi 800 milioni di iscritti.

Dal nuovo TweetDeck sono sparite anche opzioni avanzate per gestire i messaggi e per i filtri per gli argomenti più discussi. Il sistema di notifiche con i messaggi pop-up, quelli che compaiono per alcuni secondi sullo schermo, è stato rivisto e molti utenti segnalano che non funziona ancora a dovere. (Sui Mac si può ovviare al problema usando Growl.) Per gli affezionati all’originale, la vecchia versione basata su Adobe Air funziona ancora e può essere usata senza particolari problemi, ma non riceverà più aggiornamenti o miglioramenti.

È stata rivista anche la versione per Chrome, il browser di Google, di TweetDeck. L’applicazione ora è più simile alla grafica e alle impostazioni del nuovo Twitter. in un certo senso è maturata, e dimostra quante possibilità possano ormai offrire le applicazioni web basate su HTML5 e realizzate per Chrome. Non ci sono in sostanza differenze tra la versione completa del programma e quella per browser, tanto da rendere non strettamente necessaria l’installazione del programma completo per chi usa Chrome.

Futuro
Le novità introdotte ieri sono solo il primo passo di una serie di innovazioni che Twitter vuole introdurre. Le novità saranno progressivamente visibili in tutto il mondo nel corso dei prossimi giorni (in Italia sono già arrivate per buona parte degli utenti) e ne saranno introdotte delle altre. La più importante dovrebbe riguardare l’iPad, e forse qualche altro tablet, con una versione rivista e aggiornata dell’applicazione di Twitter.