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17 fotografie controverse
Man Ray (1890-1976)
Noire et Blanche 1926
Stampa ai sali d’argento più tarda
Musée de l’Élysée, Losanna
© Man Ray Trust /SIAE
Nel 1997 divampa una controversia su alcune stampe.Il collezionista Werner Bokelberg acquista negli anni 1990 settantotto stampe di Man Ray. La collezione deve essere presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Maria Morris Hambourg, la conservatrice della collezione di fotografie del museo, è colpita dalla perfezione delle stampe. La assale però un ultimo dubbio e Bokelberg fa analizzare la sua collezione: una ventina di stampe sono in realtà realizzate su carta fabbricata tra il 1992 e il 1993 e le altre su carta degli anni 1960. Secondo la perizia, le stampe ritenute originali degli anni venti e trenta sono in realtà delle stampe di gran lunga posteriori o postume. Werner Bokelberg esige la restituzione di 2,3 milioni di dollari che ha già pagato. Ne recupera la metà, a fronte della restituzione delle stampe contestate, ma sporge comunque denuncia contro ignoti. Nel frattempo, le stampe d’epoca contestate vengono distrutte dalla compagna del venditore. Non appena la questione diventa di pubblico dominio, si insinua il sospetto in particolare riguardo a una trentina di fotografie vendute all’asta nel 1983 e provenienti dalla medesima fonte.
Certamente questa vicenda avrebbe fatto sorridere Man Ray, il quale diceva che creare è divino e copiare umano.