Il giorno della ricerca su Radio3

Tutto il programma di martedì 22, con "le voci di chi la ricerca la fa giorno per giorno"

Radio3 dedicherà la programmazione di martedì 22 febbraio alle storie, alle speranze, ai travagli, alle passioni delle ricercatrici e dei ricercatori italiani, quelli che vivono nel nostro Paese e quelli sparsi per il mondo. Una giornata speciale: sulle frequenze di Radio3 saranno protagoniste le voci di chi la ricerca la fa giorno per giorno. Malgrado tagli, difficoltà, limitazioni e una miopia politica che non sa vedere che La ricerca non è tempo perduto, e anzi è un’ancora di salvezza per l’Italia nella società della conoscenza. Storie analisi e prospettive del mondo della ricerca saranno discusse all’ interno di ogni singola trasmissione. Radio3 chiama a raccolta biologi e linguisti, chimici e filologi, architetti e astronomi, matematici e drammaturghi, musicisti e archeologi, geografi e informatici, fisici e geologi, storici dell’arte e veterinari, e tutti coloro che vivono sperimentando, osservando, inventando.

La ricerca suona così sarà il gran finale di questa giornata speciale: una serata tra musica e sperimentazione.
Grazie al compositore Fabio Cifariello Ciardi gli ascoltatori a casa e il pubblico in Sala A di via Asiago (alle ore 21.00) assisteranno in tempo reale alla traduzione in suoni di materiali insospettabili come gli andamenti finanziari dei titolo di borsa o i discorsi ufficiali dei potenti della Terra.
Marco Giordano e Luigi Pizzaleo di Nuova musica per l’educazione, con il loro progetto Metis, sottoporranno il pubblico a una serie di esperimenti di manipolazione del suono e di ascolto. Maria Pia De Vito proporrà un intervento per sola voce ed elettronica live.
In conclusione il trombonista Michele Lo Muto proporrà Appunti per Amanti Simultanei I per trombone, suoni di intonarumori ed elettronica di Fabio Cifariello Ciardi su testo di Tommaso Filippo Marinetti.

Ricercati speciali sarà l’album segnaletico dei ricercatori sul sito di Radio3. Tutti i ricercatori e le ricercatrici che hanno voglia di metterci la faccia potranno mandare a radio3web@rai.it una foto (di loro, del laboratorio, degli strumenti, del lavoro sul campo…) e un testo di dieci righe per parlarci di sé (chi sono, dove lavorano, com’è una loro giornata tipo, le soddisfazioni e le frustrazioni, le speranze…).
I profili saranno pubblicati sul sito.

Qui Comincia: in studio Antonio Davide Polosa, uno tra i pochi “cervelli rientrati” in Italia. Racconterà come si fa ricerca nella fisica delle particelle, dove gli italiani primeggiano, ma dove c’è bisogno anche di molti fondi e di cooperazione internazionale.

Pagina3: alla ricerca della città vivibile. Alfonso Giancotti disegna la giornata tipo di un ricercatore che studia il futuro dell’urbanistica.

Primo Movimento: registrare sul campo i suoni naturali, manipolarli per trasformarli in documentari sonori. E’ il lavoro di ricerca di David Monacchi, autore di installazioni sonore e di composizioni eco acustiche. Ospite in studio racconterà cosa vuole dire per un musicista fare un lavoro di ricerca e di innovazione tecnologica.

Tutta la città ne parla: il dibattito sullo stato della ricerca in Italia. In studio, tra gli altri, il presidente del CNR Luciano Maiani.

Chiodo Fisso: Maria Chiara Carrozza, Divisione Ricerca della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, famosa per la mano artificiale, illustra le novità sulle applicazioni di protesi.

Radio3scienza e Radio3Mondo: le testimonianze, le storie, il lavoro, le aspettative, i problemi e i timori dei ricercatori italiani all’estero. Ma anche l’esperienza di chi è venuto a lavorare da noi. E poi proviamo a guardare la cartina geografica della ricerca scientifica nel mondo: quanto e come è cambiata negli ultimi dieci anni?

La Barcaccia ospita Denis Krief, regista tra i più all’avanguardia del teatro musicale, attivo sui palcoscenici di tutto il mondo. Incalzato da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo, Krief affronterà il tema, spinosissimo nel mondo tradizionalmente conservatore del melodramma, dell’utilizzo di nuove tecnologie applicate alla regia d’opera.

Tre colori: Piergiorgio Odifreddi racconta nella puntata La matematica del Duce lo stato delle scienze matematiche durante il ventennio.

Alza il volume: due musicisti che in ambiti diversi hanno messo la loro esperienza di studiosi e ricercatori al servizio della sperimentazione. Vincenzo Vasi virtuoso di elettronica e del theremin che usa come un “braccio ponte” tra umano e macchina. Okapi dj e producer impegnato in una preziosa e ricercata collezione enciclopedica di suoni ed atmosfere. La sua abilità di manipolazione del campione musicale gli permette di spaziare tra techno, broken beat, musica per bambini e musica hawaiana.

Fahrenheit: puntata speciale. Le storie della psicobiologa Laila Craighero e del filosofo Leonardo Distaso che raccontano rispettivamente cosa vuole dire fare ricerca sui neuroni specchio e nel campo della estetica musicale. Le riflessioni degli scrittori Bijorn Larsson e Bruno Arpaia, autori che hanno trattato il tema della ricerca nei loro romanzi. A seguire il teatro e la ricerca con Franco Ruffini.

Hollywood party: in studio i ricercatori del laboratorio l’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna. Un laboratorio specializzato, di proprietà totalmente pubblica, che da anni si occupa del restauro delle pellicole cinematografiche in tutte le sue forme più tecnologicamente avanzate.

Radio3suite: in apertura di serata: la ricerca e la sperimentazione musicale da Parigi a Johannesburg, dagli Stati Uniti al nord Europa. Poi sarà la volta delle nuove e sofisticate tecniche del restauro contemporaneo raccontate da Barbara Ferriani del laboratorio di restauro del Triennale Design Museum di Milano. Mauro Bacci – IFAC-CNR (Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara) presenterà il progetto POPART – Preservetion of Artefacts in Museum Collection – che ha tra i suoi obiettivi quello di realizzare una strategia per migliorare la conservazione e il mantenimento degli oggetti di plastica nelle collezioni museali.

Dalle 21.00 alle 22.45 La ricerca suona così diretta dalla Sala A di via Asiago, conducono Nicola Campogrande e Rossella Panarese.

In seconda serata la sperimentazione teatrale: la ricerca sul linguaggio di Pippo Delbono, il lavoro in carcere di Armando Punzo con la Compagnia della Fortezza, gli spettacoli di Nanni Garella con gli attori-pazienti dell’Associazione Arte e salute di Bologna.
Di musica e neurologia si parlerà intorno alle 23.30: Antonio Camurri di Casa Paganini di Genova racconta come si studiano le reazioni emotive che intercorrono tra esecutori e pubblico.
In conclusione Paolo Rosa dell’ormai storico Studio azzurro illustrerà avveniristici progetti tra arte e nuove tecnologie.

Battiti: Radio-art, ovvero tutte quelle forme che utilizzano il mezzo radiofonico come strumento di ricerca e di produzione piuttosto che di semplice diffusione di suono e di senso. Ospiti della giornata alcuni artisti (Roberto Paci Dalò, Alessandro Bosetti tra gli altri) e produttori che da tempo realizzano materiali specificamente pensati per la radio. Battitti farà ascoltare esempi, musiche, frammenti, estratti da differenti produzioni di un settore che ha raggiunto probabilmente il suo apice negli anni ‘80 e ’90, ma che sta vivendo oggi una nuova stagione di interesse.